Apple ha inviato una mail a tutti gli sviluppatori iOS le cui applicazioni possono rientrare nel fenomeno conosciuto come “squatting”. Si tratta di quella pratica alquanto comune, e poco lecita, di utilizzare un nome di un prodotto famoso, di un’azienda o di un’applicazione nota anche per il proprio progetto, senza averne i dovuti diritti.
Ora gli sviluppatori hanno la possibilità di registrare un nome di un’applicazione anche 90 giorni prima del suo rilascio su AppStore (terminati i quali il nome torna di nuovo “libero”), e tutti gli altri non potranno quindi utilizzarlo.
Lo stesso veto vale anche per nomi di applicazioni già presenti su AppStore. Si tratta quindi di una sorta di “diritto” sul nome delle applicazioni, anche quando queste non sono state registrate come marchio (in quel caso esiste già una tutela giuridica che va oltre le decisioni di Apple).
Fonte: Giuseppe Migliorino da http://www.iphoneitalia.com/category/news
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