giovedì 2 agosto 2012

iPhone 5, uscita potrebbe ritardare per problemi allo schermo

Non abbiamo fatto in tempo ad essere contenti dell’anticipo dell’uscita del nuovo iPhone 5 al 12 settembre (data non ancora ufficiale), che già è tempo di parlare di ritardi. Il noto sito asiatico Digitmes, infatti, ha pubblicato un’indiscrezione secondo la quale alcuni problemi inerenti il nuovo displaypotrebbero costringere la Mela a rimandare di qualche giorno il lancio del Melafonino di sesta generazione.

Occorre dire che Digitimes non si è costruita una fama di grande affidabilità nel corso degli anni, in quanto spesso pubblica indiscrezioni molto fumose date quasi per sicure. Al momento la voce riguardante un’uscita il 12 settembre, pubblicata anche da AllThingsD del New York Times, appare come la più credibile.

Nel dubbio, però, occorre anche parlare di questi possibili ritardi: come detto, il motivo sarebbe una difficoltà di produzione dei nuovi display dell’iPhone 5, che come alcuni rumor in passato avevano già suggerito sarebbero stati realizzati con la tecnologia in-cell, la quale consente di produrre schermi più sottili a parità di prestazioni.

Le aziende a cui Apple si è rivolta sono la Japan Display, la LG e la Sharp. Queste tre società avrebbero già iniziato da tempo la produzione degli schermi, ma pare che dalla catena di montaggio siano usciti troppi prodotti difettosi, quindi da scartare. Una percentuale troppo alta in questo senso ridurrebbe di molto il guadagno delle tre società, le quali avrebbero così bisogno di modificare la produzione. Apple, comunque, sarebbe corsa ai ripari, promettendo una cifra tra i 10 e i 15 $ in più per ogni display prodotto.

Nel frattempo, però, continuano ad arrivare anche altre conferme circa il keynote del 12 settembre, tutte da enti decisamente autorevoli e notoriamente ben informati. Nel “club del 12 settembre”, infatti, sono entrati anche Reuters, Bloomberg e Wall Street Journal. La crema dell’informazione americana, praticamente, tutti assolutamente convinti che il prossimo Melafonino arriverà proprio in quella data, presumibilmente accompagnato anche dall’esordiente iPad Mini.

Uno degli indizi che avrebbe portato questi tre media a schierarsi verso il 12 settembre sarebbero state le previsioni di spesa di Apple per il terzo trimestre dell’anno, che avrebbero raggiunto livelli mai visti negli ultimi quattro anni. Si parla di ben 1.12 miliardi di dollari, un segno inconfondibile del fatto che nuovi dispositivi sarebbero in arrivo. Non resta che attendere le prossime settimane per vedere se potremo farci un regalino in anticipo. Fonte: http://iphone.news.tecnozoom.it

mercoledì 1 agosto 2012

Jim Keller, il capo designer dei processori A4 e A5, lascia Apple per tornare ad AMD


Jim Keller, il capo designer dei processori A4 e A5, lascia Apple per tornare ad AMD come vice-presidente e capo architetto della nuova generazione di microprocessori. Una buona notizia per l’azienda produttrice di processori, ma allo stesso una brutta perdita per Apple.

Un’altra partenza in casa Apple, oggi è il turno di Jim Keller, capo designer dei processori A4 e A5, ovvero quegli elementi che sono stati installati nella maggior parte dei nostri iDevice. Keller venne assunto dall’azienda di Cupertino in seguito all’acquisizione della P.A. Semi e da allora ha lavorato duramente per offrire processori ad alte prestazioni, ma con bassi consumi.

Nella giornata di oggi, Keller ha lasciato Apple per tornare alla casa madre AMD, ricordiamo infatti che in passato aveva già lavorato per la suddetta azienda ai tempi dell’AMD Athlon e compagni. Con la nuova assunzione egli è stato nominato vice-presidente e capo architetto dei nuovi microprocessori.
Come è facile immaginare, in casa AMD sono assolutamente entusiasti del nuovo dipendente, ecco quanto affermato da Mark Papermaster:

Jim è uno degli innovatori più stimati e ricercati del settore, sarà un’aggiunta molto forte al nostro reparto di ingegneria. Egli ha contribuito alla creazione di innovazioni che hanno portato progressi e benefici in milioni di persone sparse per il mondo, la nostra aspettativa è che il suo essere innovativo e la sua creatività possano aiutarci a dare forma ai futuri processori alimentando la nostra crescita come azienda.
Sicuramente un’ottima notizia per AMD, infatti Keller tenterà di portare su tali prodotti quanto di buono ottenuto nei vari A4 e A5, ovvero il ottimizzare le prestazioni del processore consumando il meno possibile.